Mantenimento dell’osso crestale periimplantare. Case report con controllo a 5 anni

A metà 2003 giunge alla nostra osservazione paziente maschio di anni 54 portatore di parodontite settorialmente grave e complicata da lesioni infraossee circumferenziali purulente a carico di alcuni elementi dentari (15, 16, 35, 36, 47): questi appaiono senza possibilità di recupero, come evidenziabile da indagine radiologica iniziale, e vengono sottoposti ad estrazione. Leggi »

Ottobre, 2009 - Exacone News 9

L’individualizzazione della piattaforma protesica con gli abutment Exacone® MultiTech

I monconi Exacone® MultiTech, pur non discostandosi dal principio di semplicità ed efficienza che caratterizza la metodica implantare Leone, consentono la totale personalizzazione del pilastro protesico in connubio sia con le nuove tecnologie che con quelle tradizionali, rendendo possibile l’utilizzo sia di materiali consueti che particolarmente estetici come la Zirconia. Leggi »

Ottobre, 2009 - Exacone News 9

Fattori determinanti i benefici dei risultati clinici della connessione Exacone®

Il gruppo dei nostri consulenti scientifici ci riferisce che i benefici apportati dalla connessione Exacone®, oramai acclarati dagli oltre 7 anni di utilizzo clinico, sono l’assoluta stabilità nel tempo, l’eccezionale quantità e qualità del tessuto molle peri-implantare, il mantenimento dell’osso crestale, il sigillo microbiologico all’interfaccia moncone/impianto e l’annullamento dei micromovimenti. Leggi »

Maggio, 2009 - Exacone News 8

Posizionamento degli impianti nel settore anteriore del mascellare superiore

La riabilitazione implanto-protesica delle arcate dentarie è entrata a far parte del quotidiano impegno dell’odontoiatra con tutte le problematiche ad essa legata, ad esempio, quando ci si trova a dover riabilitare i settori anteriori (incisivi e canini) alle normali difficoltà tecniche del posizionamento implantare, si aggiungono anche problematiche di tipo estetico. Leggi »

Maggio, 2009 - Exacone News 8

Piano di trattamento complesso ed impianto singolo in cresta alveolare con insufficiente diametro trasverso

Alla radiografia iniziale di controllo è presente un ponte su intarsi 3.5-3.7 che è stato separato a livello del 3.5 per eseguire le terapie su tale elemento; il 3.5, che risulta devitalizzato e ricostruito, presenta un’area di radiotrasparenza in sede apicale.
Il paziente chiede di riabilitare il molare mancante (3.6) con un impianto. Leggi »

Maggio, 2009 - Exacone News 8