Indicazioni cliniche di utilizzo degli impianti conometrici Exacone® Max Stability

I nuovi impianti “root form” Exacone® Max Stability, a superficie totalmente rugosa, permettono di affrontare in maniera ottimale alcune particolari situazioni cliniche. Tali impianti sono autofilettanti grazie a spire accentuate ed aggressive, presentano un diametro di 3,75 mm o di 4,5 mm, e una connessione per monconi rispettivamente da 3,3 e da 4,1 mm. Leggi »

Ottobre, 2011 - Exacone News 13

Gestione dei tessuti nella riabilitazione implantoprotesica in zona estetica

La perdita di un elemento dentario frontale superiore rappresenta una grave menomazione funzionale ed estetica. La sostituzione dell’elemento perduto rappresenta ancora oggi una sfida clinica che comporta una attenta valutazione delle numerose variabili in gioco, legate al paziente, al sistema implantare e all’operatore. Leggi »

Giugno, 2011 - Exacone News 12

Grande rialzo di seno mascellare e contestuale inserimento impianti

Paziente di sesso femminile di anni 46 in buone condizioni di salute con episodi pregressi di epilessia. La paziente presentava malattia parodontale avanzata, causa determinante le estrazioni degli elementi 1.4, 1.5, 1.6, 1.7.
Dopo tre mesi dalle estrazioni l’arcata superiore destra rimane edentula. Leggi »

Giugno, 2011 - Exacone News 12

Risultati estetici che si mantengono nel tempo

L’impianto Exacone® con la sua connessione conica senza vite, garantisce non solo la chiusura del gap tra moncone e impianto, ma permette anche molte tecniche alternative a quelle tradizionali che aiutano a ottenere ottimi risultati estetici in grado di  mantenersi nel tempo. Leggi »

Giugno, 2011 - Exacone News 12

Riabilitazione implantoprotesica in caso di malattia parodontale cronica

La paziente si presenta con formula dentaria superiore 15-14-13-12-11-21-22-23 e inferiore 35-34-33-32-31-42-43-44-46-47, malattia parodontale cronica dell’adulto con presenza di tartaro, sanguinamento e sondaggio parodontale su tutti gli elementi.
La paziente rifiuta a priori la protesi parziale rimovibile per motivi funzionali. Leggi »

Giugno, 2011 - Exacone News 12

Trattamento del mascellare posteriore superiore atrofico con approccio conservativo

L’approccio conservativo qui descritto si avvale anche di impianti inclinati nella regione della tuberosità o di impianti post-estrattivi immediati negli alveoli dei molari persi per problemi parodontali o carie destruente. La preparazione del sito chirurgico avviene attraverso l’uso di osteotomi concavi e convessi al fine di compattare e migliorare la qualità dell’osso. Leggi »

Giugno, 2011 - Exacone News 12