Valutazione dei rischi per il Sistema Implantare Leone: oltre 10 anni di affidabilità e innovazione

Nelle fasi di progettazione e realizzazione di ogni dispositivo medico, Leone ha sempre tenuto in primaria considerazione la sicurezza degli utilizzatori, così come richiesto dalla Direttiva comunitaria sui dispositivi medici 93/42 e successive modificazioni. Essa infatti riporta i requisiti essenziali per la tutela della sicurezza di pazienti ed utilizzatori che un dispositivo medico deve rispettare affinché possa essere messo sul mercato. Leggi »

Novembre, 2014 - Exacone News 19

Gli impianti zigomatici nella terapia delle gravi atrofie dei mascellari

Gli impianti zigomatici rappresentano una valida alternativa alla chirurgia additiva, in quanto, sfruttando l’osso disponibile nella regione zigomatica, si ancorano direttamente ad esso, riducendo i tempi di attesa per la possibilità di effettuare il carico immediato, eliminando i notevoli disagi per i numerosi interventi e, infine, riducendo sensibilmente i costi. Leggi »

Maggio, 2014 - Exacone News 18

Il mantenimento dell’osso intorno agli impianti Exacone®: la mia esperienza clinica

Da più di un lustro utilizzo, con piena soddisfazione, le varie linee del Sistema Implantare Leone. Tra i molteplici restauri implantoprotesici che ho realizzato negli anni ne ho scelto tre, con i quali vorrei testimoniare gli eccellenti risultati clinici che ottengo nella mia pratica clinica con l’impianto Leone e come questi si mantengono nel tempo. Leggi »

Maggio, 2014 - Exacone News 18

Affollamento dentale: implantoprotesi vs ortodonzia

In questo Case Report descriviamo un affollamento dentale gestito con soluzione implantoprotesica contro la più classica e condivisibile soluzione ortodontica. Per motivi di tempo e per la mancata accettazione di un apparecchio ortodontico fisso, il paziente chiede soluzioni rapide e circoscritte al sito interessato. Leggi »

Maggio, 2014 - Exacone News 18

Rialzo del seno mascellare per via crestale

In questo articolo si vuole mettere in evidenza come, negli ultimi decenni, l’inserimento di impianti in zone fortemente atrofiche, sia stato sempre più possibile passare da tecniche chirurgiche più invasive, suscettibili di complicazioni e nelle mani di pochi operatori, a tecniche sempre meno invasive, meno rischiose e nelle mani di un gran numero di operatori e più accettate dai pazienti. Leggi »

Ottobre, 2013 - Exacone News 17