Autori: Dr. Pasquale Paone, Prof. Salvatore Longoni, Sig. Giampaolo Rossi.
Paziente femminile di 54 anni. La situazione parodontale, irrimediabilmente compromessa, ha determinato l’avulsione di tutti gli elementi dentali residui: 6 elementi nell’arcata superiore e 4 nell’inferiore.
A guarigione tissutale avvenuta (fig. 1) venivano approntate, sulla base della ceratura diagnostica, due dime chirurgiche (figg. 2, 3), indispensabili per il posizionamento protesicamente guidato degli impianti, e due protesi totali provvisorie immediate (figg. 4, 5).
Venivano posizionati con tecnica sommersa, in un’unica sessione chirurgica, 8 impianti Exacone® nel superiore e 6 nell’inferiore (figg. 6-10).
Ad osteointegrazione avvenuta si procedeva alla riapertura dei siti implantari per il posizionamento dei tappi di guarigione; attesa la maturazione dei tessuti parodontali, venivano rilevate le impronte di posizione con gli appositi transfer (figg. 11, 12) ed inviate in laboratorio.
Si è poi provveduto a confezionare, con una tecnica personalizzata originale, dei monconi estetici in zirconia (figg. 13-19) e ad allestire una prima serie di provvisori armati a scopo funzionalizzante (figg. 20-29), secondo i principi gnatologici ed estetici della Scuola di Vienna (Slavicek).
In seguito all’esecuzione di una serie di esami ed analisi strumentali, quali l’assiografia computerizzata, la cefalometria secondo Slavicek, la RMN e il montaggio in articolatore a valori individuali, saranno definiti i parametri che guideranno l’esecuzione di una riabilitazione protesica definitiva con corone in ceramica su zirconia, la quale sarà oggetto di un’ulteriore e più dettagliata pubblicazione.