Autore: Dott. Corrado Cerino.
Paziente di sesso maschile, di anni 60, che non riferisce patologie degne di nota. Presenza di tre elementi all’arcata superiore di cui uno in regione mascellare sinistra con reazione periapicale e due elementi all’arcata inferiore (Fig. 1).
Portatore di protesi rimovibili di tipo scheletrico già varie volte riadattate a seguito di ripetute estrazioni verificatesi nel corso degli anni (Fig. 2).
Si pianifica la bonifica del cavo orale con conseguente posizionamento di due impianti post-estrattivi immediati in regione mandibolare e quattro in regione mascellare, al fine di poter realizzare due overdenture ancorate agli impianti mediante connessione con O-ring. Prima di procedere con le estrazioni si annota la dimensione verticale mediante, seppur approssimativa, misurazione della distanza di due punti di riferimento a livello cutaneo (Fig. 3).
Si procede con l’inserimento dei quattro impianti superiori, tre impianti 4,1×10 mm e uno 4,1×12 mm (Fig. 4), posizionando su tutti gli impianti i tappi di guarigione, tre da 1,5 mm e uno da 3 mm; a distanza di un mese seguirà l’estrazione degli elementi residui. Dopo 30 giorni dal primo intervento si procede all’estrazione dei due elementi dell’arcata inferiore e all’inserimento di due impianti post-estrattivi immediati, 4,8×12 mm, posizionando sugli impianti tappi di guarigione da 1,5 mm (Fig. 5). Contestualmente a tale intervento si estraggono gli elementi dell’arcata superiore. Le due protesi vengono riadattate al fine di consentire una normale vita di relazione al paziente. Dopo tre mesi circa si procede a sostituire i tappi di guarigione con altri di adeguata altezza e alla contestuale scelta, mediante monconi di prova in materiale plastico, dei monconi per overdenture O-ring da utilizzare (Fig. 6). Trascorse due settimane, si valuta la guarigione dei tessuti molli (Figg. 7-10) e si procede con una prima impronta (Figg. 11-14) che il laboratorio utilizzerà per costruire un portaimpronte individuale e dei valli occlusali (Figg. 15-18) al fine di registrare i corretti rapporti interarcata. Si registra una seconda impronta più accurata (Figg. 19, 20).
Si effettua la prova con i denti montati su cera al fine di valutare il corretto posizionamento degli stessi.
A questo punto il laboratorio procede con la realizzazione del manufatto protesico lavorando sul secondo modello, ottenuto dall’impronta definitiva di precisione, con l’ausilio dei monconi per overdenture O-ring e inserendo già nella protesi le cuffie con gli O-ring (Figg. 21, 22). Si consegna al paziente la protesi ultimata (Figg. 23-25).
Il controllo radiografico a distanza di un anno, evidenzia la stabilità dei tessuti duri periimplantari (Fig. 26).
Realizzazioni protesiche: Laboratorio odontotecnico Dental Creation s.n.c. di Attilio Sommella e Raffaele Nicotera – Napoli