Autore: Dr. Loris Gaspari.
Il paziente, di 38 anni, presenta una edentulia singola in regione 13 con esiti di pregressa estrazione di canino incluso e a seguito di perdita del 53 che il paziente ha tenuto fino a 37 anni (fig. 1). La sede interessata presenta un notevole deficit osseo sia trasversale che verticale (fig. 2). La situazione è ulteriormente complicata da un morso profondo (fig. 3).
Il paziente rifiuta qualsiasi trattamento ortodontico, protesico convenzionale e chirurgico preprotesico (split crest e/o innesto di corticale). Richiede allo stesso tempo una soluzione estetica in tempi brevi.
Si decide quindi di inserire un impianto di 3,3 mm di diametro e 14 mm di lunghezza che si presenterà molto inclinato (45°) in senso vestibolare e posizionato cranialmente rispetto all’emergenza.
Sfruttando il perfetto sigillo dell’accoppiamento conico, si posiziona l’impianto circa 2 mm endocrestale (figg. 4-7).
Il moncone da impronta dimostra in modo molto evidente il grado di inclinazione (figg. 8, 9).
Grazie all’esagono antirotazione si trasferisce al laboratorio la posizione dell’impianto in modo estremamente sicuro e il tecnico può quindi procedere alla modifica del moncone pre-angolato a 25° (figg. 10, 11) utilizzando una soprafusione in titanio e saldatura laser (figg. 12, 13).
Il moncone ricavato, dopo 24 ore, viene inserito e si posiziona un provvisorio in resina (fig. 14); si noti la tacca vestibolare che permette di applicare una forza parallela all’impianto per l’attivazione del moncone (fig. 13).
Dopo 4 mesi il moncone viene ritoccato in bocca per adattarlo alla retrazione gengivale e quindi si confeziona la corona definitiva in metallo ceramica. L’elemento definitivo, come il provvisorio, sarà sotto-occluso e la guida canina sarà sostituita da una guida di gruppo.
Si può notare il risultato estetico raggiunto, facilitato dalla gestione del moncone pieno (figg.15, 16).
Realizzazioni protesiche:Â Sig. Angelo Gallocchio, Laboratorio GD Dental di Noventa Vicentina