Autore: Dr. Nazario Russo.
Il paziente, di anni 19, era affetto da agenesia del 35 ed era stato in precedenza sottoposto a trattamento ortodontico fisso all’età di 14 anni.
Si è mantenuto in arcata il corrispondente deciduo, praticando anche una terapia canalare, fino all’età di 18 anni, quando è stato estratto per la notevole mobilità dovuta alla fisiologica rizalisi.
Grazie ad una contenzione con mantenitore di spazio, tenuta in sede per alcuni mesi, si è mantenuto lo spazio necessario per l’inserimento di un impianto di diametro adeguato al profilo di emergenza di un premolare (fig. 1).
Dopo aver inserito un impianto Exacone® da 4,1 per 12 mm (figg. 2-4), si è optato per una tecnica monofasica con tappo di guarigione standard (figg. 5-7), ottenendo una ottima guarigione gengivale (figg. 8-11).
Ad osteointegrazione avvenuta, si è presa un’impronta con tecnica sandwich (figg. 12-14) e si è preparato il manufatto protesico che è stato posizionato in bocca dopo le opportune prove (figg. 15,16).
I successivi controlli hanno evidenziato una perfetta salute dei tessuti periimplantari molli e duri (figg. 17,18).
- Fig. 1 – Radiografia endorale pre-operatoria
- Figg. 2-4 – Inserimento dell’impianto
- Fig. 3
- Fig. 4
- Figg. 5, 6 – Sutura a punti staccati
- Fig. 6
- Fig. 7 – Radiografia endorale al momento dell’inserimento dell’impianto
- Figg. 8, 9 – Controllo a due mesi
- Fig. 9
- Figg. 10, 11 – Rimozione del tappo di guarigione
- Fig. 11
- Figg. 12-14 – Presa dell’impronta con tecnica sandwich
- Fig. 13
- Fig. 14
- Fig. 15 – Prova del moncone fresato
- Fig. 16 – Corona in metallo-ceramica cementata direttamente sul moncone
- Fig. 17 – Controllo a 45 giorni dello stato di salute parodontale
- Fig. 18 – Radiografia endorale a tre mesi dalla cementazione della corona
Realizzazioni protesiche: Laboratorio Vincenzo Zotti – Benevento