Autore: Dr. Fabio Boscolo.
La paziente, di anni 53, si presenta nello studio per una parodontopatia grave con gli incisivi anteriori ormai compromessi. Dall’anamnesi non emerge nessun dato particolare da segnalare.
Dopo aver provveduto alle cure necessarie (pulizia e sanificazione), si procede all’estrazione dei quattro incisivi inferiori. Dopo un mese e mezzo (fig. 1) si procede all’inserzione di tre impianti Exacone®* diametro 3,3 mm con tecnica flapless (senza eseguire nessun lembo gengivale di accesso al processo alveolare), previa misurazione della cresta ossea mediante tecnica indiretta con spessimetro transgengivale (figg. 2-5).
Dopo aver valutato l’ottima stabilità primaria si procede al carico immediato con un provvisorio confezionato in precedenza dall’odontotecnico e ribasato sopra i monconi standard appena inseriti (figg. 6-7).
La particolarità del caso è l’assoluta mancanza di limatura dei monconi, che, grazie al parallelismo con cui sono stati inseriti gli impianti, non si è resa necessaria nella prima fase dall’applicazione del provvisorio.
L’impianto Exacone®*, se ben posizionato, permette l’inserzione del provvisorio anche senza la limatura dei monconi con ridottissimi tempi di esposizione della ferita chirurgica e minori rischi di complicanze infettive.
In seguito si preparano i monconi in bocca con chamfer vestibolare e si applica un nuovo provvisorio per il condizionamento della gengiva. Dopo la maturazione dei tessuti molli (circa 15 giorni) si prende l’impronta come sui monconi naturali per permettere la costruzione di un restauro in ceramica dall’estetica ottimale (figg. 8-10).
Con la tecnica flapless a carico immediato si migliora notevolmente il comfort post-operatorio con soddisfazione del paziente; inoltre con l’applicazione di un provvisorio si riescono a gestire i tessuti molli ottenendo un buon risultato estetico, molto importante per la zona trattata.
Realizzazioni protesiche:Â Laboratorio Odontotecnico Esto-dent – Rivadolmo di Baone (PD)