Autore: Dott. Luigi Lucchiari.
Paziente di sesso maschile, anni 76, senza patologie importanti si presenta nel nostro studio per frattura radicolare di 1.3 (sede di corona con perno, Fig. 1). Si decide di estrarre la radice e di posizionare in seduta un impianto con protesizzazione immediata. Vista la buona disponibilità di osso (Fig. 2) si opta per un impianto Max Stability diametro 4,5 mm lunghezza 14 mm.
Si procede ad estrazione atraumatica della radice di 1.3 e al posizionamento dell’impianto, sottocrestale di 2 mm (Figg. 3-5). Notevole la sensazione di “grip” durante l’avvitamento ed ottima la stabilità primaria ottenuta. L’impronta viene presa immediatamente con il transfer (Fig. 6) ed il tecnico presente in ambulatorio provvede a rifinire il moncone. Un tappo di guarigione protegge la connessione durante il posizionamento del biomateriale e la sutura, in attesa di inconare il moncone.
Il gap tra alveolo ed impianto viene colmato con biomateriale MBCP+ (Fig. 7). Molto comoda sul moncone la tacca per inconarlo con l’apposita punta piatta, con la corretta forza assiale (Fig. 8). La corona provvisoria (impronta presa qualche giorno prima dell’intervento) viene ribasata ed accuratamente rifinita e scaricata in occlusione e lateralità (Fig. 9).
Nella radiografia intra-operatoria (Fig. 10) è anche visibile un altro impianto Exacone® e protesi relativa posizionato 5 anni fa, con ottima salute dei tessuti duri e molli.
Dopo 2 settimane si rimuove la sutura (Vicryl 5-0 riassorbibile) e dopo 5 mesi si posiziona una seconda corona provvisoria per il condizionamento dei tessuti molli.
Dopo 7 mesi dall’intervento il lavoro viene finalizzato. Sia il controllo radiografico (Fig. 11) che il sondaggio perfettamente fisiologico (Figg. 12, 13) evidenziano un’ottima salute dei tessuti duri e molli.
Si prende un’impronta diretta sul moncone e si realizza la corona definitiva (Figg. 14, 15).
Laboratorio L.O.R.I. srl, Padova – Odt. Sig. Savio Franco