Autore: Dott. Leonardo Palazzo.
L’implantologia moderna è teatro di rapide evoluzioni e in questo contesto prende sempre più piede la tecnologia CAD/CAM che sta rivoluzionando il campo implantoprotesico e odontoiatrico. L’evoluzione delle tecnologie è stata affiancata dall’utilizzo di nuovi materiali, tra i quali la zirconia, con ottenimento di ottimi risultati estetici.
Il caso clinico riportato riguarda una riabilitazione implantoprotesica di un’arcata mascellare superiore con protesi fissa in zirconia-ceramica precedentemente protesizzata con protesi parziale rimovibile, in un paziente con evidenti problemi estetici in visione sagittale e frontale (Figg. 1-4).
Previa attenta valutazione anamnestica e diagnostica (OPT, Dentascan e ceratura diagnostica) si progetta una riabilitazione implantoprotesica di dieci elementi in zirconia-ceramica su sette impianti (Figg. 5-9).
Dopo aver atteso il periodo necessario per l’osteointegrazione (4 mesi), si procede con la seconda fase chirurgica che ha previsto la rimozione dei tappi di chiusura e un’impronta immediata a cielo aperto con l’inserimento dei transfer al fine di realizzare un provvisorio fisso in resina su monconi individualizzati in titanio-zirconia con l’ausilio della tecnologia CAD-CAM (Figg. 10-24).
Inseriti i monconi in zirconia, viene consegnato il provvisorio (Figg. 25, 26) e a distanza di un mese viene eseguita tutta la procedura per la realizzazione del manufatto protesico definitivo (impronta diretta dei monconi, prova del Green check, prova armatura in zirconia) con il raggiungimento di un ottimo risultato estetico (Figg. 27-48).
Follow up radiologico e clinico a 1 anno dalla consegna del manufatto protesico (Figg. 49-50).
Passaggi di laboratorio per la realizzazione dei monconi implantari Leone in zirconia:
• realizzare sul moncone MultiTech un modellato in resina che abbia i giusti requisiti del futuro abutment che si andrà a realizzare (parallelismo, forma, altezza e profilo d’emergenza);
• successivamente si procederà con la scansione del modellato tramite sistema 3Shape a lettura laser, creando un file che il sistema invierà al fresatore che produrrà sulla piastra in zirconia il manufatto;
• terminata la sinterizzazione, la cappetta in zirconia viene assestata sul moncone MultiTech e si passa quindi alla fase di “incollaggio fra le parti” tramite cemento autopolimerizzante o il Panavia (Kuraray Medical Inc.).
Il moncone ibrido titanio/zirconia così individualizzato presenta importanti vantaggi:
• ottimo condizionamento della mucosa grazie alla forma anatomica;
• estetica ineccepibile nel tempo;
• eliminazione di pericolosi residui di cemento nello spessore dei tessuti molli, in quanto la chiusura della corona può essere realizzata a filo gengiva.
Realizzazioni protesiche: Laboratorio Wilocs S.r.l. – Roma