Dietro l'innovazione, la nostra storia


Anni '30 - '40

Negli anni '30 e '40, la ditta Mario Pozzi viene fondata nel 1934 per produrre capsule dentali in acciaio inossidabile. Durante la Seconda Guerra Mondiale, reperire materie prime diventa difficile a causa delle priorità militari, riducendo la produzione al minimo.

Firenze subisce bombardamenti, ma l'officina di Pozzi rimane illesa. Nonostante le difficoltà, l'azienda persevera e, alla fine della guerra, trasferisce la produzione in un laboratorio più grande. Nel 1945, con il marchio Leone, diventa il principale produttore italiano di capsule dentali in acciaio e altri prodotti per il settore dentale.



Anni '50 - '60

Negli anni '50 e '60, l'Europa Occidentale visse una fase di intensa industrializzazione e sviluppo, e l'Italia registrò una crescita economica senza precedenti, il "Miracolo economico". Questa trasformazione portò all'incremento dei consumi e a nuovi stili di vita, con automobili, elettrodomestici e televisione diventati comuni.

I salari aumentarono, diffondendo benessere in più strati sociali, soprattutto nei centri urbani. Nel 1961, Mario morì a 54 anni. Durante il boom economico, suo figlio Alessandro spostò la produzione della Leone verso l'ortodonzia, settore in crescita, influenzato dal modello americano di salute e bellezza.

La scelta di Alessandro si dimostrò vincente, consentendo alla Leone di innovare, crescere e avere successo nella comunità odontoiatrica italiana e internazionale.

Un bambino senza sorriso è come un giardino senza fiori.”



L’ALLUVIONE DI FIRENZE DEL 1966

“Per mezza Toscana si spazia un fiumicel che nasce in Falterona, e cento miglia di corso nol sazia”.
Dante (Purgatorio)

Nella notte tra il 3 e il 4 novembre 1966, Firenze fu colpita da una devastante alluvione causata dallo straripamento dell'Arno dopo intense piogge. Molti quartieri, incluso il centro storico, furono sommersi da acque che superarono i cinque metri di altezza.

L'alluvione causò danni economici e artistici incalcolabili. La Leone, con la sua officina in Via Galliano, fu anch'essa sommersa dalle acque fangose del fiume.

Nonostante i danni, grazie alla determinazione di Alessandro e dei suoi collaboratori, l'azienda riprese la produzione e soddisfece gli ordini dopo poco più di un mese, dimostrando grande resilienza di fronte alla devastazione.



LA NUOVA ERA

Nel 1969, quando l’astronauta Neil Armstrong mise piede sul suolo lunare, pronunciò le iconiche parole:“Un piccolo passo per l’uomo, ma un balzo enorme per l’umanità”.

La Leone ha vissuto una crescita continua e significativa dal suo inizio, diventando un leader nel settore ortodontico e implantare. Negli anni '70, l'azienda si espanse internazionalmente e introdusse una linea di ortodonzia fissa in Italia. Negli anni '80, sotto l'impulso economico dell'era Craxi, si trasferì in una nuova sede e crea con la ISO (Istituto Studi Odontoiatrici) una attività didattica programmata e organizzata che riscuote fin da subito un grande successo.

Gli anni '90 videro la Leone produrre internamente la propria linea di ortodonzia fissa, portando alla costruzione di un nuovo sito industriale a Sesto Fiorentino. Dagli anni 2000, l'azienda lanciò una linea implantare innovativa e abbracciò le tecnologie digitali emergenti.

Oggi, sotto la guida di Elena Pozzi, la Leone continua il suo percorso di crescita e innovazione.



IL NUOVO MILLENNIO

Negli anni 2000, Leone ha fatto passi significativi nel settore dell'implantologia con il rivoluzionario sistema Exacone. Parallelamente, l'Euro è diventato la moneta unica e la tecnologia digitale ha subito una rapida evoluzione.

Nel 2010, Elena Pozzi ha assunto la guida dell'azienda, introducendo innovazioni come i dispositivi antirussamento e il Leaf Expander, oltre a fondare il reparto 3DLeone per software odontoiatrici.
Nel 2019, Leone ha lanciato Digital Service Leone, specializzata in ortodonzia invisibile.

La pandemia di Covid-19 nel 2020 ha accelerato la digitalizzazione e riorganizzato i contatti sociali. Leone ha aperto filiali in America e Francia, e i figli di Elena, Olivia e Vittorio, rappresentano la quarta generazione della famiglia, pronti a portare avanti l'azienda con una visione moderna.